Posture Errate al tempo degli Smartphone

La tecnologia è una parte sempre più importante della nostra vita, aiutandoci con il lavoro, la casa e per tante attività che prima richiedevano una preparazione specifica.

Non sempre però questi dispositivi vengono utilizzati per il giusto tempo e nel modo corretto, passando da essere dei fedeli alleati ad elementi dannosi.
Ogni dispositivo, che sia uno smartphone, un tablet o un computer, non andrebbe utilizzato per più di 2-3 ore al giorno, ed ognuno di essi ha una postura corretta da utilizzare per non gravare sulle articolazioni interessate.

COMPUTER

I Computer, portatili o fissi, sono da anni uno degli elementi più utilizzato nel mondo del lavoro, con sempre più persone che passano ore ed ore davanti ad uno schermo.

La posizione corretta da utilizzare è quella con bacino, spalle e testa in asse, evitando quindi di piegare il capo verso il basso. È importante anche poggiare i gomiti sulla scrivania per evitare che si crei tensione sulle spalle per mantenere la posizione errata nel tempo.

Nel caso di utilizzo di un PC portatile a casa va mantenuto lo schermo a livello degli occhi, per questo se viene utilizzato sul divano è consigliabile porre un cuscino sotto di esso per evitare l’eccessiva flessione della testa e per eliminare la posizione sdraiata dell’utilizzatore.

SMARTPHONE

Numerosi studi indicano che negli ultimi anni si sta sviluppando una vera e propria dipendenza da smartphone. Questi piccoli dispositivi ormai risolvono la maggior parte dei problemi logistici delle persone, ma se utilizzati con posture errate possono portare a gravi danni.

Gli Smartphone vanno utilizzati necessariamente senza flettere il capo, poiché ad un aumento della curvatura del collo corrisponde un inevitabile aumento del peso sulla colonna cervicale.

In particolare una flessione prolungata del collo di 30° comporterà un peso sulle vertebre cervicali di 18 kg, per una flessione di 45° un peso di 22 kg e per una flessione di 60° un peso di 28 kg.

Negli anni questo comportamento scorretto porterà sicuramente ad una cervicalgia poiché i muscoli responsabili del sostegno del collo non riusciranno a sostenere questo peso e si contrarranno portando delle contratture e riducendo la normale lordosi fisiologica.

Nel tempo è possibile che si sviluppino delle ernie discali, portando a sofferenze non solo muscolari ma anche nervose che possono irradiarsi agli arti superiori ed alle mani.

Nel caso in cui il dispositivo venga utilizzato in posizione seduta, è importante mantenere la schiena ben poggiata allo schienale, al fine di evitare l’eccessiva flessione del capo ma anche il sovraccarico della zona lombare con conseguente lombalgia.

TABLET

Per quanto riguarda i Tablet le problematiche sono associabili con quelle degli smartphone, ma visto il loro peso maggiore va fatta attenzione alla loro posizione di utilizzo.

Va evitato di utilizzare questi dispositivi per molto tempo senza essere poggiati su un sostegno come un tavolo o un cuscino. Quando vengono utilizzati per periodi lunghi sostenuti solamente dalle braccia comporteranno un utilizzo eccessivo della muscolatura delle spalle, con conseguente ripercussione sul tratto cervicale e dorsale.

Analogamente ai dispositivi più piccoli, è importante evitare la flessione del capo, per questo lo schermo dovrà essere posizionato all’altezza degli occhi oppure, se posizionato più in basso, è importante che il tablet abbia modo di essere inclinato verso il viso tramite un supporto esterno.

Per tutti i dispositivi è importante fare delle pause durante il loro utilizzo. È fondamentale far riposare gli occhi, le mani e la schiena per evitare il sovraccarico delle strutture interessate (cervicalgia per smartphone e tablet, lombalgia e sviluppo del tunnel carpale per il computer).

In nessun caso queste tecnologie vanno utilizzate poggiandole sul pavimento, poiché questo comporterebbe una flessione cervicale di quasi 90°, con ripercussioni importanti sulla colonna e con la possibilità di forti giramenti di testa una volta tornati in posizione eretta.

Anche se queste posture possono sembrare scomode in un primo momento, sono fondamentali per poter vivere nell’era degli smartphone senza avere ripercussioni sulla nostra salute.

In un periodo storico in cui la tecnologia sta man mano occupando una parte sempre più grande della nostra vita, è importante salvaguardare l’uomo affinché ne tragga solamente dei benefici.

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